Storia incredibile ma che si verifica un po’ troppe volte, quella che ha visto protagonista un’impresa edile di San Giovanni Rotondo. Venivano utilizzati lavoratori in nero ma sopratutto senza alcuna misura di sicurezza, è quello che si legge dai verbali dei carabinieri che hanno subito denunciato il 26enne titolare dell’impresa.
L’attività lavorativa in questione veniva sospesa, stabilendo alla stessa la sanzione amministrativa di 7200 euro, poiché all’interno del cantiere erano utilizzati, due lavoratori “in nero” senza alcuna tutela. A seguito del controllo, poi, i militari accertavano violazioni amministrative e penali in materia di sicurezza sul lavoro. All’interno del cantiere non era stata assicurata, infatti, la viabilità prevista, non erano stati installati i parapetti sul ponteggio, non erano presenti misure di difesa dei vuoti e delle aperture, il che comportava un enorme rischio per i lavoratori.
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