I datori di lavoro che possiedono la certificazione di parità di genere possono beneficiare dell’esonero contributivo previsto dalla Legge di Bilancio 2022. Tutte le indicazioni in merito alla presentazione della domanda sono contenute nella circolare dell’INPS n. 137 del 27 dicembre. Tale attestazione riguarda l’adozione di politiche per le pari opportunità, e le aziende possono ottenere un esonero contributivo dell’1% nel limite massimo di 50.000 euro annui.
Chi avesse conseguito la certificazione entro il 31 dicembre 2022, potrà inviare la domanda fino al 15 febbraio 2023, termine ultimo per l’inoltro della richiesta. Una volta conclusa l’istruttoria delle domande i beneficiari riceveranno il codice di autorizzazione “4R”.
Il Ministero per le Pari opportunità e la famiglia ha stabilito i parametri per il conseguimento della detta certificazione, indicando anche le categorie che avranno accesso al beneficio. Tra questi rientrano tutti i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, enti pubblici economici, aziende a carattere speciale, consorzi, istituti autonomi case popolari, enti trasformati in società di capitali ed enti ecclesiastici. Vengono escluse le pubbliche amministrazioni.
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