I cambiamenti climatici in corso negli ultimi anni hanno influenzato notevolmente le condizioni dei lavoratori, mettendone a rischio la salute, soprattutto quella di coloro che svolgono attività all’aperto.
Alcune condizioni come per esempio temperature estreme, siccità, nubifragi possono dar vita a nuovi rischi professionali, aggravando quelli già esistenti.
Nello specifico, le elevate temperature possono causare l’aumento di infezioni negli ambienti lavorativi.
Nella valutazione dei rischi, secondo quanto disposto dall’art 17 del D.Lgs. 81/08, bisogna tenere in considerazione anche il cambiamento climatico che può influire sulle attività lavorative. Sulla base di questa analisi, potranno essere organizzate misure preventive, individuando le criticità dell’ambiente di lavoro e i soggetti più fragili, predisponendo poi un piano per proteggerli in maniera adeguata.
Le problematiche connesse con i cambiamenti climatici rappresentano un grosso problema e urgono soluzioni per garantire la sicurezza dei lavoratori, oltre al regolare svolgimento delle attività lavorative.
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