Dopo le notizie preoccupanti per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro nel primo bimestre del 2022, almeno per quanto riguarda il settore dell’agricoltura arrivano dati più che positivi, per quanto riguarda il quinquennio 2016-2020.
Grazie all’introduzione di tecnologie innovative nei processi di raccolta e lavorazione, nel quinquennio 2016-2020 il trend delle denunce di infortunio sul lavoro in agricoltura è sempre stato decrescente.
Un settore quello agricolo che rappresenta storicamente un’eccellenza nel complesso delle attività produttive italiane e dà lavoro a quasi un milione di persone.
La flessione degli infortuni sul lavoro registrata nel settore agricolo lungo tutto il periodo è stata del 26,3%, da 36.199 casi nel 2016 a 26.696 nel 2020. Anche escludendo l’ultimo anno, fortemente influenzato dalla chiusura delle attività dovuta al contenimento dei contagi da Covid-19, la diminuzione degli infortuni denunciati è stata dell’8,6%. I casi mortali, invece, nell’arco dei cinque anni in esame hanno avuto un andamento altalenante. Nel confronto con il corrispettivo anno precedente, infatti, si rileva un aumento dei decessi in corrispondenza del 2017 (+9,4%) e del 2019 (+13,2%), mentre nel 2018 e nel 2020 la variazione è stata rispettivamente del -7,4% e del -21,6%, per un complessivo calo del 10,1% nel quinquennio.
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