Una delle tante domande che in molti si pongono è: Quando deve essere aggiornato il DVR?
E’ importante sottolineare come il DVR vada rivisto ogni 3 anni. In particolare se nel corso degli anni ci sono stati dei cambiamenti nel processo produttivo o se si riscontrano delle situazioni che possono impattare in modo negativo sulla salute e sicurezza dei lavoratori.
Ovviamente il DVR va aggiornato anche se ci sono degli incidenti sul lavoro per colpa di misure di sicurezza inadeguate.
E’ tassativo che il DVR venga aggiornato entro 30 giorni nel caso in cui nell’apparato aziendale si verifichi uno o più, delle seguenti eventualità:
-In caso di cambiamenti nel processo produttivo;
-In caso di infortuni;
-In caso in cui ve ne sia la necessità per fini sanitari (ad esempio causa COVID-19);
-In caso di modifiche alla suddivisione del lavoro che impattino sulla salute dei lavoratori;
-In caso vi siano modifiche normative;
-In caso in cui si apra una nuova sede aziendale distaccata;
-In caso in cui la sede principale sia altrimenti collocata..
Ma chi deve aggiornare il DVR?
E’ preciso compito del datore di lavoro, e sua la responsabilità della realizzazione del documento a cui dovrà apporre la propria firma.
FONTE: PUNTOSICURO.IT
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