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Il “Gaming Disorder” è ufficialmente riconosciuto come una malattia

Ti piacciono i videogiochi? Giochi per molto tempo? Attenzione perché quando degenera in dipendenza, può trasformarsi in una vera e propria malattia. E’ quanto stabilito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha deciso di includere il cosiddetto Gaming Disorder nella lista delle patologie riconosciute dalla comunità medico-scientifica.

Ma realmente quando il videogame rischia di trasformarsi in un pericolo per la salute mentale? la dimensione patologica scatterebbe quando quello che è a tutti gli effetti un passatempo divertente – e potenzialmente istruttivo – inizia ad avere sempre e comunque la priorità rispetto alle relazioni sociali e ai doveri di ogni giorno, che siano quelli legati al lavoro, alla scuola o alla famiglia.

Questa nuova forma patologica di dipendenza, dunque, è stata aggiunta all’undicesima edizione dell’International Classification of Diseases, con tanto di accurata descrizione clinica dei casi e di suggerimenti per la terapia.

Infine è giusto dire come questa decisione non è stata accolta in modo favorevole dall’intero mondo della ricerca: in molti, infatti, hanno fatto notare che gli studi sui comportamenti legati ai videogames sono ancora troppo limitati.

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