In seguito all’aumento delle denunce per malattie professionali rilevate dall’Inail, si torna a parlare dei disturbi muscolo-scheletrici e in particolare del sovraccarico biomeccanico in alcuni tipi di attività e specifici ambienti di lavoro, per esempio, all’interno dei supermercati e nei servizi di catering.
A tal proposito, l’Inail aveva già prodotto delle linee guida con istruzioni di intervento per prevenire i rischi da sovraccarico biomeccanico relativo agli arti superiori.
All’interno dei supermercati, numerosi fattori di rischio per la salute riguardano l’utilizzo di macchine affettatrici, in particolare nel caso di una lunga ripetizione degli stessi movimenti o nel caso del mantenimento di una postura forzata troppo a lungo. In questi casi, viene suggerito di fare delle pause e non caricare tutto il peso sul corpo, cercando un punto d’appoggio stabile.
Anche nella disposizione delle merci all’interno del supermercato, nel sollevamento dei carichi e relativo posizionamento sugli scaffali, è importante eseguire dei movimenti equilibrati, in modo che il peso non venga sbilanciato e non si rischi di effettuare uno sforzo superiore. Nel caso di movimenti ripetuti il pericolo di infiammazione è ancora maggiore.
Le suddette istruzioni andrebbero comunicate sempre in fase di formazione ai dipendenti, in modo da prepararli alla gestione sicura del lavoro per prevenire possibili infortuni e limitare le malattie professionali.
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