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Caldo, il condizionatore fa aumentare la bolletta fino al 28%, ecco come risparmiare

Condizionatori, come risparmiare. Con il caldo straordinario di questa estate, i consumi energetici tendono ad aumentare e le temperature elevatissime registrate in tutta Italia negli ultimi giorni hanno contribuito a far lievitare il costo della bolletta che, a causa di un impiego massivo di condizionatori e ventilatori, quest’anno potrebbe essere più salata che mai.

Il portale di comparazione delle offerte dice che “nei consumi di una famiglia di 4 persone, il costo energetico per rinfrescare l’abitazione può far lievitare il peso della bolletta annua anche del 28%“. Il conto è presto fatto: “Il consumo medio considerato da Facile.it per questa famiglia tipo, senza l’uso dell’impianto di aria condizionata, è pari a circa 3.000 kWh l’anno, vale a dire 640 euro in regime tutelato. Se aggiungiamo un condizionatore di classe A+, la stima sui consumi sale a circa 3.795 kWh l’anno e la bolletta arriva a 817 euro, vale a dire 177 euro in più“.

Per cercare di limitare questo effetto, gli esperti hanno stilato un catalogo di otto consigli. Eccoli.

Il primo consiglio è di scegliere un condizionatore ad alta efficienza; quelli in classe A, A+ e A++ e superiori garantiscono minori consumi energetici e consentono così di ridurre la spesa in bolletta anche in maniera importante.

Come è risaputo, la percezione del caldo non dipende solo dalla temperatura ma anche dal grado di umidità; se il vostro condizionatore ne è dotato, il consiglio è di utilizzare la funzione di deumidificazione anziché quella di raffrescamento; in questo modo è possibile ridurre i costi fino al 13%.

Anche se vi siete dotati di un moderno condizionatore, non abbandonate il caro vecchio ventilatore, che invece può ancora svolgere un ruolo importante. Una volta raggiunta la temperatura desiderata, basterà azionarlo per far sì che diffonda l’aria rifrescata, generando così frescura e sollievo

Che senso ha far lavorare il condizionatore per ore, consumare corrente e spendere soldi, se poi lasciamo porte, o peggio, finestre aperte disperdedo il fresco? Lasciare aperta la porta del corridoio o di uno stanzino e disperdere l’aria raffreddata può arrivare ad incidere sino al 6% sui consumi.

Programmando in maniera corretta la temperatura durante la notte è possibile ridurre i consumi sino al 10%.

Mantenere il condizionatore pulito è importante, non solo per la salute di chi vive negli ambienti, ma anche perché solo in questo modo si ha la garanzia che l’impianto possa funzionare al 100% della sua efficienza. Con una pulizia annuale dei filtri sarà possibile ridurre il consumo energetico sino all’8%.

Scegliere la migliore tariffa. Optare per una tariffa energetica adeguata alle proprie esigenze si traduce a volte in un risparmio economico. Coloro che sono ancora in regime tutelato, possono valutare il passaggio al mercato libero. Secondo le stime fatte a luglio da Facile.it, è possibile abbattere i costi fino al 15%.

FONTE: LAREPUBBLICA.IT

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