Aumenti in arrivo per i consumatori che, a partire da oggi, dovranno fare i conti con alcuni rincari. Il primo, annunciato nei giorni scorsi dall’Autorità per l’energia e l’ambiente, riguarda le tariffe della luce per le famiglie che beneficiano dei servizi in tutela: dal 1° luglio, infatti, si registra un incremento per le bollette dell’elettricità (+1,9%) sostanzialmente determinato dall’aumento della componente che copre la spesa per la materia prima.
Il rincaro è calcolato su una famiglia-tipo che ha consumi medi di energia elettrica di 2700 kilowattora l’anno e una potenza impegnata di 3 kilowatt. Per questa tipologia di clienti, la spesa annua (dal 1° ottobre 2018 al 30 settembre 2019) per l’elettricità sarà di 566 euro. A un aumento della luce, però, fa da contraltare un calo della bolletta del gas (-6,9%) grazie alla riduzione della spesa per la materia prima legata alle quotazioni stagionali attese nei mercati all’ingrosso nel prossimo trimestre.
L’estate porta con sé anche aumenti per le tariffe telefoniche. È la cosiddetta rimodulazione di giugno e quest’anno sarà particolarmente pesante con incrementi di due euro al mese (o anche tre in alcuni casi) per i clienti mobili di alcune compagnie telefoniche. Va detto che, come richiesto dalla normativa, i rincari sono stati comunicati dagli operatori attraverso degli sms con 30 giorni di anticipo (guarda l’elenco di tutti gli incrementi). Ci saranno anche alcuni incrementi sulla rete fissa: dopo il 7 luglio o il 23 (a seconda dei casi) il costo di alcune offerte di rete fissa aumenterà. Occhio, dunque, ai messaggi inviati dal proprio operatore e ai costi fatturati in bolletta.
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