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Incarico a Draghi, al via le consultazioni

Sarà una giornata lunga e sicuramente faticosa per Mario Draghi quella odierna, che aprirà le consultazioni con i partiti per trovare l’intesa cosi da creare un governo politico.

Se PD, Italia Viva, Azione e Forza Italia hanno già aperto all’ex Direttore della Bce, non si può dire lo stesso per gli altri tre grandi partiti nazionali ovvero, Movimento 5 Stelle, Lega e Fratelli D’Italia.

Il Movimento nella giornata di ieri, ha tenuto una riunione fiume per stabilire la strada da seguire, da quello che è uscito fuori sembra che ci sia una spaccatura tra chi vuole dare il suo appoggio a Draghi e chi invece vorrebbe sedersi nell’opposizione, quest’ultimi però sembrano in netto vantaggio.

La Lega di Matteo Salvini dopo un primo momento dove si è detta contraria, nel corso della serata ha aperto a Draghi ma con due importanti precisazioni, la prima che sia un Governo che metta davanti a tutto le priorità che come ribadito più volte dal leader Salvini sono: vaccini, lavoro e scuola. La seconda è quella che viene definita la strada maestra, ovvero dare la parola agli italiani, e quindi fissare una data per le elezioni che non sia troppo distante (primavera o più probabile autunno). Ipotesi questa però va detto molto difficile, perché Mario Draghi da quanto sembra non vorrebbe fare il Premier a tempo limitato.

Molto più dura invece la posizione di Fratelli d’Italia, come detto da Giorgia Meloni, non esiste alcun motivo per il quale il suo partito darà il sostegno all’incaricato Premier, da quanto trapela la posizione di FDI sarebbe quella dell’astensione, aspettando le elezioni.

Come detto in apertura, sarà una giornata lunga e faticosa per Draghi, ma che sicuramente in qualche modo al termine di essa, farà capire su quale strada nascerà il prossimo esecutivo.

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