Nuovo appuntamento con l’intervista di Meril Pi. Oggi abbiamo il piacere di porgere qualche domanda a Simone Del Bianco, Dottore Commercialista e Revisore legale, laureato in Economia aziendale presso l’Università Bocconi di Milano nel 1988. Dal 2015 è Presidente di BDO Italia S.p.A.
-BDO è il quinto network internazionale di revisione e di consulenza aziendale in Italia e nel mondo, Cosa veramente contraddistingue BDO nell’essere network globale?
BDO è infatti tra le principali organizzazioni internazionali di revisione e consulenza aziendale, presente in 167 paesi con oltre 91.000 professionisti. È la realtà del settore con la crescita maggiore degli ultimi 10 anni. Questo trend viene supportato dalla nostra strategia di crescita, sia esterna che organica, che mira ad attrarre clienti internazionali, svilupparci in nuovi mercati, migliorare le performance, gestire il rischio, investire in nuove tecnologie e coinvolgere i migliori talenti.
In Italia siamo presenti con oltre 900 professionisti, con una struttura integrata e capillare che garantisce la copertura del territorio nazionale. Offriamo servizi professionali integrati in linea con i più elevati standard qualitativi a PMI nazionali, grandi gruppi internazionali, investitori privati e istituzioni pubbliche, per affiancarli e migliorarne le performance in ogni fase del loro sviluppo, nel rispetto delle normative vigenti. I nostri clienti sanno di poter contare su di noi, sulle nostre competenze e capacità di comprendere le singole esigenze. Apprezzano la qualità delle nostre idee, la nostra indipendenza e proattività.
-Presidente, BDO ha pubblicato il report periodico Horizons relativo all’andamento del mercato M&A a livello globale. Le misure di sostegno all’economia delle imprese sono orientate verso strategia di sostenibilità. Quali progetti di sviluppo sono previsti in BDO?
Lo spirito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) da 196 miliardi si traduce nel perseguimento dei seguenti obiettivi:
• Un Paese completamente digitale
• Un Paese con infrastrutture più sicure ed efficienti
• Un Paese più verde e sostenibile
• Un tessuto economico più competitivo e resiliente
• Piano integrato di sostegno alle filiere produttive italiane
• Una Pubblica Amministrazione al servizio dei cittadini e delle imprese
• Investire nella formazione e nella ricerca
• Un’Italia più equa ed inclusiva
• Un ordinamento giuridico più moderno ed efficace
Anche BDO ha sviluppato un team di elevata competenze con professionisti specializzati in sostenibilità, come risposta alla crescente domanda di integrazione ed equilibrio tra il profitto economico e gli impatti sociali ed ambientali. La Divisione Sustainable Innovation intende rispondere alle concrete esigenze delle imprese e delle altre organizzazioni attraverso soluzioni innovative per il benessere della persona e dell’ambiente e la creazione di valore sostenibile.
Per concludere, ci racconti quali scenari possibili potrebbero verificarsi in Italia, con l’attuazione dei PNRR.
Il nostro Paese ha la concreta opportunità di diventare leader nella circular economy costruendo un ecosistema positivo per far ripartire il nostro sistema economico attraverso una visione nuova e con il necessario sprint proprio per riuscire a solcare per primi le praterie che si aprono con la strategia e le decisioni legate al Green Deal Europeo.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresenta il cardine di questo progetto, con interventi tesi all’incremento di produzione di energia rinnovabile, al miglioramento dell’efficienza energetica degli immobili, alla promozione di forme di mobilità sostenibile e di opere ingegneristiche a basso impatto ambientale.
La chiave di volta per la crescita dell’Italia non può, però, passare solamente dalla sostenibilità, ma serve anche la trasformazione dell’organizzazione del lavoro attraverso automazione e digitalizzazione per poter finalmente guardare a un Paese moderno, dotato di una pubblica amministrazione efficiente, in cui possano operare imprese innovative e sempre più competitive; un Paese con infrastrutture sicure, tecnologicamente all’avanguardia, che sfruttino tutte le potenzialità offerte dalla rivoluzione digitale.
Le sfide da affrontare sono di conseguenza:
• Migliorare la resilienza e la capacità di ripresa dell’Italia
• Ridurre l’impatto sociale ed economico della crisi pandemica
• Sostenere la transizione verde e quella digitale
• Innalzare il potenziale di crescita dell’economia e la creazione di occupazione
• Investire sull’istruzione, la ricerca e la riqualificazione della forza lavoro
FONTE: ILQUOTIDIANODELLASICUREZZA.COM
Comment here