Sicurezza sul Lavoro

La comunicazione nelle attività a rischio rilevante

In caso di attività a rischio rilevante, la comunicazione rappresenta uno strumento indispensabile sia durante l’attività lavorativa quotidiana che in caso di emergenza, per questo motivo va organizzata scrupolosamente in modo da garantirne l’efficacia.

I rischi possono essere molteplici e interessare svariate situazioni: dall’emissione di sostanze tossiche al pericolo d’incendio, qualsiasi tipo di possibile danno per la salute dei lavoratori o per l’ambiente va comunicato in modo adeguato e tempestivo, in base alla gravità.

Secondo il D.Lgs. 105/2015 che disciplina queste attività, esistono due categorie di classificazione dei luoghi in base alla pericolosità delle sostanze trattate: stabilimenti di soglia inferiore e di soglia superiore. Il gestore dovrà comunicare l’apertura dell’impresa agli organi competenti e adottare un sistema di sicurezza finalizzato alla prevenzione degli incidenti, aggiornando documenti e procedure in linea con quanto disposto dalla normativa.

A seconda delle dimensioni dell’azienda, l’aggiornamento del sistema di sicurezza può essere affidato a chi si occupa della salute e della sicurezza dei lavoratori o a figure specifiche. Nel caso in cui le persone coinvolte siano due, occorrerà assicurare un efficace scambio di informazioni tra di loro. Anche i rapporti con le istituzioni sono fondamentali e vanno curati perché queste attività a rischio possono avere ripercussioni sull’area cittadina in cui si trovano.

Inoltre, la comunicazione del rischio ai dipendenti è estremamente importante, non bisogna solo veicolare l’informazione ma anche accertarsi che i lavoratori abbiano compreso il pericolo e l’importanza di ricorrere a misure preventive.

Infine, è necessario non trascurare il controllo periodico degli apparecchi di comunicazione e prevedere le possibili criticità per garantirne il corretto funzionamento durante l’emergenza.

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